http://newslettereuropa.blogspot.com/2006/04/ufficio-politiche-comunitarie.html Newsletter sull'Europa - Coordinamento Toscano dei centri Europe Direct: Newsletter del Coordinamento toscano dei Centri Europe Direct

17.7.09

 

Newsletter del Coordinamento toscano dei Centri Europe Direct

Newsletter n.56

Approfondimento: Europa contro il tabacco

Dall’Europa

Istituzioni Europa:Eletto il nuovo Parlamento Europeo
Bruxelles, 09 giugno 2009
I 736 vincitori delle elezioni europee si riuniranno per la prima volta a Strasburgo per la seduta costitutiva dal 14 al 16 luglio. Il settimo mandato del Parlamento europeo inizia con l'elezione di Presidente e Vice-Presidenti dell'assemblea. All'indomani delle elezioni, però, i giochi politici si annunciano complicati. La ripresa dei lavori ordinari attenderà qualche settimana, prima di affrontare temi caldi come la regolazione dei mercati finanziario e la lotta al cambiamento climatico. I gruppi politici si riuniranno nella seconda metà giugno per la costituzione dei gruppi stessi. Il nuovo Parlamento sarà nominato ufficialmente soltanto il 14 luglio: durante la seduta inaugurale i 736 nomi trasmessi dai Ministeri nazionali diventeranno a tutti gli effetti europarlamentari. Durante la stessa seduta si svolgeranno le elezioni del nuovo Presidente, di 14 Vice e di 6 Questori, responsabili delle questioni amministrative.
Notizia


Ambiente: controlli sulle acque di balneazione
Bruxelles, 11 giugno 2009
Buone notizie per i milioni di europei che andranno al mare quest'estate. Le acque della stragrande maggioranza delle spiagge europee sono pulite. Lo stesso vale per i laghi e fiumi dove è permesso (o perlomeno tollerato) nuotare. Secondo la relazione annuale della Commissione sulla qualità delle acque balneabili, nel 2008 circa il 96% delle spiagge e il 92% dei laghi e dei fiumi erano in regola con le norme europee. È un leggero progresso rispetto al 2007.Le acque più pulite si trovano a Cipro (98,2%), in Grecia (97,7%), in Francia (96,3%) e a Malta (94,3%). In cinque paesi oltre l'80% dei siti controllati risultava pulito: Italia, Finlandia, Svezia, Portogallo e Germania. Nel 2008 sono stati eseguite analisi in oltre 21 400 aree, 75 in più rispetto all'anno precedente. Due terzi di esse erano aree costiere, il resto in riva a fiumi e laghi. Sul sito dell’Agenzia Europea per l’ambiente è possibile conoscere la qualità delle acque costiere per ogni stato dell’Unione Europea. La ricerca può essere fatta per Paese, regione e provincia.
Notizia

Energia: accordo sulle scorte petrolifere di sicurezza
Bruxelles, 12 giugno 2009
I ministri dell’energia dei Paesi UE hanno raggiunto un accordo sulle nuove norme sul livello minimo di riserve petrolifere detenute nell'UE al fine di rafforzarne la sicurezza energetica.
Il petrolio resta la principale fonte di energia nell'UE, e il calo delle scorte petrolifere potrebbe aumentare le difficoltà di approvvigionamento. Per evitare o ridurre l’impatto immediato di eventuali crisi energetiche verrà approntato un piano di emergenza. Le nuove norme infatti prevedono un aumento delle scorte petrolifere degli Stati membri che “deve essere equivalente quantomeno al quantitativo maggiore tra quelli corrispondenti a 90 giorni di importazioni nette medie o a 61 giorni di consumo giornaliero medio”.
I singoli stati dovranno in caso di crisi energetica mettere velocemente in circolazione le scorte, ma tutto all’ordine della trasparenza, attraverso il consenso alla verifica costante dell’inventario delle scorte di sicurezza.
Notizia


Occupazione: parità in tempi di crisi
Bruxelles, 16 giugno 2009
Stando ad uno studio dell'UE, la recessione potrebbe colpire più le donne che lavorano che i loro colleghi di sesso maschile, aggravando le disparità che persistono sul mercato del lavoro europeo. La disoccupazione e la povertà colpiscono più frequentemente le donne che gli uomini. Circa un terzo delle donne lavora a tempo parziale o a tempo determinato, in posizioni di minore responsabilità e nelle professioni meno lucrative. A questi temi la Commissione dedica una conferenza in corso in questi giorni a Bruxelles. Le donne continuano ad assumere maggiori responsabilità nell'educazione dei figli e spesso sono costrette a lasciare il lavoro quando diventano madri. La relazione ha inoltre evidenziato il persistere dei divari salariali. Dall'aprile 2008 sono stati persi oltre 4 milioni di posti di lavoro, inizialmente i settori a prevalente manodopera maschile, come la finanza, le costruzioni e l'industria manifatturiera. Ora però si teme per i servizi, settore in cui le lavoratrici sono circa la metà degli occupati.
Notizia





BUILD UP: portale internet per la riduzione del consumo energetico degli edifici
Bruxelles, 18 giugno 2009
È nato il portale Internet BUILD UP che aiuterà a condividere informazioni sulla riduzione del consumo energetico degli edifici. Il sito offrirà un ampio ventaglio di informazioni sulla legislazione in materia di risparmio energetico. Sono previsti aggiornamenti regolari con la possibilità di essere migliorato dagli utenti stessi. Il miglioramento della prestazione energetica degli edifici è determinante per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico che l’UE si è fissata al fine di contrastare il cambiamento climatico. La Commissione Europea ha proposto una revisione della direttiva vigente in modo tale da ottenere risparmi aggiuntivi, con un’ulteriore riduzione del consumo energetico totale dell’UE pari al 5-6% rispetto ai risparmi energetici possibili nell'attuazione dell’attuale direttiva. Si attende adesso la posizione dei governi nazionali, rappresentati nel Consiglio dell’Unione Europea.Notizia

Dall’Italia

In Italia grande successo dei gemellaggi tra i comuni d’Europa
Roma, 10 giugno 2009
Il programma di gemellaggio - che nasce con la Comunità economica europea e che riceve un contributo finanziario dell'UE - sta riscuotendo un grande successo nel nostro Paese.
Basti pensare che nel 2008 sono stati realizzati 72 nuovi partenariati, mentre per il 2009 ce ne sono in programma ben 70. Il twinning (come viene chiamato in inglese) nasce con l'obiettivo di sviluppare una cooperazione più efficace tra enti locali europei in campo economico, sociale o culturale.
L'AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa), sezione nazionale del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, assiste i comuni italiani nella richiesta di gemellaggio e della successiva sovvenzione finanziaria UE.
Le richieste di ricerca partner degli enti locali negli ultimi anni si stanno orientando sempre più verso i Paesi dell'Est, da pochi anni membri dell'Unione europea; ne sono un esempio la Polonia, la Romania e l'Ungheria, probabilmente anche per la presenza di immigrati delle suddette nazionalità nei nostri comuni. Anche se il primato delle maggiori richieste è appannaggio della Francia, seguita da Germania e Spagna, sembra che le regioni italiane più attive siano la Toscana e la Lombardia. "Forse perché ci sono più comuni - afferma la dott.ssa Vanbiervliet (responsabile delle relazioni esterne AICREE), il nostro compito, comunque, è di assistere l'amministrazione locale che ha fatto richiesta di un partner di un altro Paese. Una volta trovato, li mettiamo in contatto e, una volta confermata la disponibilità di entrambe le parti al twinning, assistiamo il comune in cui si svolgerà la cerimonia per siglare l'accordo. Solitamente alla cerimonia partecipano i sindaci, le autorità locali, le associazioni studentesche, i partiti politici e, nel corso dell'evento, sono previste iniziative finalizzate alla conoscenza delle politiche e delle attività dell'Unione europea".
Per supportare al meglio i comuni e fornirgli informazioni sempre aggiornate e utili, dal 2007 è on line il portale, tradotto in 20 lingue.
Notizia

Concluso il Vertice informale dei cinque Capi di Stato a Napoli: "Serve più Europa, non meno Europa"
Napoli, 13 giugno 2009
"Serve più Europa, non meno Europa". Questa la presa di posizione dei Presidenti di Italia, Germania, Austria, Portogallo ed Ungheria che hanno partecipato al Vertice informale di Napoli. Giorgio Napolitano, Horst Koheler, Heinz Fischer, Laszlo Solyom ed Anibal Cavaco Silva hanno espresso la comune preoccupazione per la bassa partecipazione alle elezioni europee del 6 e 7 giugno. Il Presidente Napolitano, riferendo in una conferenza stampa la posizione comune ai cinque Capi di Stato europei, ha rilevato che spesso "i cittadini europei vedono l'Europa come un capro espiatorio". Di qui l'auspicio di "un coinvolgimento più forte e sistematico che si basi su un coinvolgimento che parta dal basso verso l'alto", con una "nuova motivazione, una più ampia visione del progetto europeo". Il Presidente Napolitano ha anche espresso l'apprezzamento per "l'orientamento annunciato dal nuovo Presidente americano Obama durante il recente viaggio in Europa a favore di un nuovo round negoziale per il disarmo nucleare e anche per il suo orientamento a ricercare sempre soluzioni negoziali alternative all'impiego della forza nelle crisi internazionali". "Lo facciamo - ha spiegato Napolitano - vedendo maggiori opportunità per l'Europa di svolgere il proprio ruolo" senza sottovalutare "le responsabilità proprie dell'Europa su tutti i piani anche riguardo alla politica di sicurezza comune". Rispondendo alla domanda di un giornalista, il Presidente Napolitano ha detto: "Dobbiamo aver fiducia nell'attaccamento dei nostri popoli e delle nostre opinioni pubbliche ai principi liberali e democratici su cui poggia la Costituzione europea, compreso e non ultimo il principio della libertà e del pluralismo dell'informazione".
Notizia
Intervento

Italia: firmato il prestito a Fiat per 400 milioni
Torino, 16 giugno 2009
La Banca europea per gli Investimenti (BEI) e il Gruppo Fiat hanno firmato il contratto di finanziamento di 400 milioni di euro approvato dal Consiglio di amministrazione della BEI lo scorso mese di marzo. Il prestito e` finalizzato a sostenere i progetti in Ricerca e Sviluppo del gruppo automobilistico e si inserisce nell`ambito della European Clean Transport Facility (ECTF), il piano della BEI rivolto ai produttori europei per investimenti finalizzati alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e alla maggiore efficienza energetica.
Notizia

Aiuti di Stato: la Commissione approva la proroga del regime italiano di garanzia a favore delle banche
Bruxelles, 16 giugno 2009
La Commissione Europea ha infatti ritenuto la proroga delle misure, in origine approvate il 13 novembre 2008, in linea con la comunicazione contenente gli orientamenti sugli aiuti di Stato per il superamento della crisi finanziaria. È quanto comunica la Commissione in una nota stampa.
La proroga del regime di garanzia a favore delle banche, che mira a stabilizzare i mercati finanziari sostenendo il finanziamento delle banche nel medio e lungo-termine, è stata notificata alla Commissione il 29 maggio 2009. La Commissione ha ritenuto che le misure fossero ben mirate, proporzionate e limitate nel tempo e nella portata e ha concluso che il regime è uno strumento adeguato per mantenere la fiducia sul mercato finanziario italiano e per sostenere la liquidità del sistema bancario. "La proroga del regime di garanzia a favore delle banche - ha commentato Neelie Kroes, commissario responsabile per la concorrenza - fornisce all'Italia uno strumento per mantenere la fiducia nel suo sistema finanziario e quindi per sostenere l'economia, limitando nel contempo distorsioni della concorrenza".
Notizia



Dalla Toscana

Dal Fondo sociale europeo risorse contro la crisi
Castiglioncello (Livorno), 12 giugno 2009
Si è riunito per la prima volta a Castinglioncello, venerdì 12 giugno, il Comitato di sorveglianza della Regione Toscana, organismo presieduto dall’Assessore all’Istruzione, formazione e lavoro, per il monitoraggio del Fondo sociale europeo. I dati illustrati nel corso dell’incontro, dimostrano che alla fine del 2008 sono stati approvati 733 interventi per un importo complessivo di 72 milioni di euro, di cui circa 8 milioni di pagamenti già liquidati. Il programma operativo regionale del Fondo sociale europeo ha permesso di finanziare una parte consistente delle risorse complessive che ammontano a 665 milioni di euro. Gli interventi attivati dai bandi sono principalmente destinati a: lotta alla precarietà del lavoro e sostegno al reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi, inclusione sociale per le persone più deboli e marginali, più lavoro per le donne, investimenti nell’istruzione, formazione, ricerca e innovazione. Il Fondo sociale Europeo diventa così “uno strumento fondamentale per fronteggiare l’emergenza ma anche per qualificare il capitale umano, rendendo più forte e competitivo il sistema economico toscano”, dichiara l’ Assessore regionale Gianfranco Simoncini
Una delle novità presentata per il 2009 riguarda le politiche di transnazionalità e interregionalità sulle quali la Regione Toscana investirà per favorire gli scambi a scopo formativo, di studenti, lavoratori, imprenditori, e apprendisti.
Notizia


Come salvare la biodiversità, ricchezza della Toscana
Firenze, 15 giugno 2009
Il 15 giugno si è svolto a Firenze un Convegno promosso da Regione Toscana e WWF Italia per fare il punto sui primi dodici mesi di lavoro - dalla data di sottoscrizione dell’accordo tra queste due parti (file audio) - per la redazione di un piano a difesa delle biodivesità.
La Toscana è una Regione con un patrimonio prezioso da salvaguardare, viste le specie animali e vegetali presenti sul nostro territorio, recentemente censite e inserite nella banca data RE.na.to (Repertorio naturalistico toscano) e nel Progetto Biomart .
L’Assessore ai parchi ed alle aree protette, nel suo intervento ha segnalato che è maturo il momento perché il Parlamento Europeo, eletto a giugno, decida di creare uno specifico fondo a tutela delle biodiversità, regolato da un meccanismo simile a quello dei Fondi strutturali.
La proposta è stata accolta favorevolmente dal Presidente del WWF Italia, il quale ha anche aggiunto che a livello nazionale manca una strategia che sarebbe necessario adottare entro il 2010.
L’esperienza positiva avviata tra Regione Toscana e WWF che sta cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di attori sociali, istituzionali ed economici potrebbe quindi diventare un’esperienza “pilota” a livello nazionale e portare un contributo valido per la redazione di un programma nazionale a tutela delle biodiversità.
Notizia


E’ nato Nepim, il Network per il consumo sostenibile in Europa
Bruxelles, 17 giugno 2009
Nelle sede del Comitato delle Regioni è stato presentato ufficialmente Nepim , una rete che ha come obiettivo principale quello di partecipare al processo decisionale dell’Unione Europea nel campo dei diritti del consumatore.
Vice Presidente del Nepim è l’Assessore ai consumatori della Regione Toscana che da anni sta lavorando per promuovere nella nostra Regione un consumo critico e consapevole. Per questo motivo è convinto assertore dell’importanza di Nepim che dichiara essere uno strumento per aiutare la Commissione Europea a promuovere una politica europea che metta i consumatori nella condizione di compiere scelte consapevoli.
L’Assessore regionale ha spiegato che Nepim ha un duplice ruolo: di interlocutore politico delle istituzioni dell’Unione Europea per dare alla politica dei consumatori un taglio più regionale e di partecipazione attiva ai progetti per favorire la diffusione delle buone pratiche nel campo dell’educazione al consumo consapevole.
Nepim è composto da 12 partner di 7 paesi: Italia, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Austria e Repubblica Ceca. Partecipano a Nepim non solo regioni e agenzie ma anche organizzazioni di consumatori.Nepim è nato dal partenariato di un progetto Interreg III C che nel 2008, a Barcellona, aveva già prodotto una Carta per la promozione del consumo responsabile.
Notizia


Eventi

Trasporti e 7a Programma Quadro: giornata informativa
Bologna, 20 luglio 2009
L'APRE (Agenzia per la promozione e la ricerca europea), per conto del MIUR, in collaborazione con l'Università di Bologna, l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l'Università degli Studi di Parma, l'Università di Ferrara e ASTER, organizza una giornata informativa sul III bando "Trasporti (inclusa Aeronautica)"-VII Programma Quadro di RTS dell'Unione Europea e sul contenuto del Programma di Lavoro 2010 . Il tema "Trasporti (inclusa Aeronautica)" intende favorire lo sviluppo di sistemi europei di trasporto integrato maggiormente efficienti, sicuri ed eco-sostenibili, in grado di soddisfare le esigenze della società e dei cittadini e di accrescere la competitività delle industrie europee, nel rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali. Nell'ambito della giornata i partecipanti avranno l'opportunità di incontrare i funzionari della Commissione Europea per un'opinione preliminare su proposte progettuali in itinere.
Programma
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Programma comunitario Life + 2007-2013
Pisa , 22 e 23 Luglio 2009
Il Programma Life+ è il nuovo strumento finanziario che dovrà favorire l’attuazione del sesto programma comunitario di azione relativo alla tutela dell’ambiente; raggruppa tutti i programmi ambientali previsti fino ad oggi da strumenti diversi e sottoposti a procedure e modalità di finanziamento diverse (il precedente programma Life, il programma per le foreste, il programma per lo sviluppo urbano sostenibile e il programma di sostegno alle ONG ambientali). La dotazione finanziaria per l’esecuzione di LIFE+ per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2013 è pari a 2.143.409.000 euro. Il 15 maggio 2009 nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è stato pubblicato l’invito a presentare proposte per la procedura di selezione Life+. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 15 settembre 2009. A seguito della pubblicazione dell’invito Reform, in collaborazione con il centro Europe Direct dell’Amministrazione Provinciale di Pisa, organizza un corso volto alla illustrazione del programma e alla definizione delle modalità di presentazione di un progetto vincente.
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Incontro al vertice su energia, ambiente e sicurezza
Garmish (Germania), 26 luglio 2009
Si svolgerà a Garmisch l'incontro internazionale su energia, ambiente e sicurezza. Scienza e tecnologia svolgono un ruolo sempre più importante nella risposta globale alla minaccia terroristica. I responsabili governativi stanno cercando infatti soluzioni globali che integrino misure di sicurezza tradizionali e applicazioni innovative in grado di combinare sicurezza, efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
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Bandi
In scadenza

Programma Sicurezza e tutela della libertà: Prevenzione e lotta contro la criminalità
La DG Giustizia, Libertà e Sicurezza della Commissione Europea, nell'ambito del Programma Sicurezza e tutela della libertà-programma specifico Prevenzione e lotta contro la criminalità 2007-2013, invita a presentare proposte atte a :
a) Stimolare, promuovere ed elaborare i metodi e gli strumenti orizzontali necessari per una strategia di prevenzione e lotta contro la criminalità per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico;
b) Promuovere e sviluppare il coordinamento, la cooperazione e la comprensione reciproca tra le altre autorità nazionali e gli organismi nei confronti delle priorità individuate dal Consiglio;
c) Promuovere e sviluppare migliori pratiche per la protezione e sostegno ai testimoni;
d) Promuovere e sviluppare migliori pratiche per la protezione delle vittime di reati.
Le priorità tematiche dovranno consistere sui seguenti temi: a) la tratta di esseri umani; b) lo sviluppo e la realizzazione di strumenti per la prevenzione e la lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini; c) la criminalità economica e finanziaria; d) confisca dei proventi della criminalità; e) l'uso illegale di Internet; f) la criminalità ambientale; g) la prevenzione della criminalità attraverso approcci orizzontali, come i partenariati pubblico-privato h) L'attuazione del piano d'azione dell'UE in materia di sicurezza degli esplosivi; i) l'esame di progetti di radicalizzazione che conducono al terrorismo; l) misure relative alla minaccia rappresentata dal possibile uso da parte di terroristi di chimica biologica.
Le domande devono essere presentate da enti e organizzazioni con personalità giuridica con sede in uno degli Stati membri dell'Unione europea e ONG.
Scadenza: 31/07/2009
Maggiori informazioni (in inglese)


Protezione Civile: Azione preparatoria relativa ad una capacità di risposta rapida dell'UE
Con la comunicazione 2009 C/123/07, la Commissione Europea mediante la DG Ambiente, invita a presentare proposte al fine di individuare progetti finanziabili riguardanti una capacità di risposta rapida dell’UE nel campo della protezione civile. L’obiettivo generale del progetto deve consistere nel migliorare la capacità dell’Unione Europea a rispondere con tempestività, mediante la protezione civile, a bisogni critici, a seguito di disastri importanti all’interno dell’UE.
I soggetti che possono presentare proposte sono tutte le persone legalmente riconosciute: gli enti del settore pubblico, le amministrazioni pubbliche, le università, le organizzazioni internazionali e le ONG. Le proposte progettuali possono prevedere attività come: a) sviluppo di moduli di protezione civile multinazionali; b) conservazione e dispiegamento delle risorse per rispondere alle catastrofi; c) sperimentazione dell’uso di attrezzature europee complementari; d) creazione di reti europee di esperti specializzati con il compito di fornire conoscenze specialistiche alle squadre d’intervento. Il progetto deve avere una durata massima di 24 mesi.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 6.400.000 euro; il contributo comunitario può coprire fino ad un massimo dell’80% dei costi ammissibili.
Scadenza: 07/08/2009
Maggiori informazioni (in inglese)


Media: Sostegno alla creazione di reti e alla mobilità di studenti e formatori in Europa nel settore audiovisivo
Il presente invito a presentare proposte si basa sulla decisione del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).Uno degli obiettivi del programma è incoraggiare scambi e forme di collaborazione sostenendo la creazione di reti tra operatori europei del settore della formazione, specialmente istituti di istruzione superiore, organizzazioni di formazione e partner del settore audiovisivo, nonché incoraggiare la mobilità di studenti e formatori in Europa. Per essere ammissibili, le azioni e le loro attività svolte nei paesi MEDIA dovranno essere intese a sviluppare la capacità di futuri professionisti del settore audiovisivo di comprendere e integrare una dimensione europea nel proprio lavoro migliorando le competenze nei seguenti campi:
a) formazione nel campo della gestione economica, finanziaria e commerciale,
b) formazione nel campo delle nuove tecnologie audiovisive,
c) formazione nel campo dello sviluppo di progetti di sceneggiature.
La dotazione finanziaria totale disponibile ammonta a 1.900.000 euro.
Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione. Il sostegno finanziario della Commissione non può superare il 50 % - 75 % del totale dei costi ammissibili.
Il presente invito si rivolge a consorzi paneuropei di istituti di istruzione superiore, organizzazioni di formazione e partner del settore audiovisivo le cui attività contribuiscano al conseguimento degli obiettivi del programma MEDIA.
I candidati devono avere la sede o in uno dei 27 Stati membri o in uno dei paesi dell’EFTA, Svizzera e Croazia.
Scadenza: 19/08/2009
Maggiori informazioni (in inglese)

Nuovissimi

Programma Gioventù in azione: Azione 4.4-Progetti che incoraggiano la creatività e l'innovazione nel settore della gioventù
La DG Istruzione e Cultura della Commissione Europea invita a presentare proposte nell’ambito del Programma Gioventù in azione-sottoazione 4.4 riguardante progetti che incoraggiano la creatività e l’innovazione nel settore della gioventù. L’obiettivo è quello di individuare progetti che mirino ad introdurre, attuare e a promuovere elementi innovativi e qualitativi nell’ambito dell’istruzione non formale e del lavoro giovanile. Per elementi innovativi e qualitativi s’intendono elementi facenti riferimento al contenuto delle attività proposte e/o alle metodologie di attuazione delle attività.Verrà attribuita priorità ai progetti che si focalizzeranno sui seguenti temi:
a) alfabetizzazione mediatica dei giovani
b) e youth work (lavoro on line giovanile)
Le proposte progettuali devono essere presentate da enti pubblici e da organizzazioni non governative che risiedono da almeno 2 anni in uno dei paesi del programma (stati menbri UE-SEE-EFTA-Turchia). L'importo messo a disposizione è di 1.200.000 euro; il contributo comunitario può coprire fino al 65% dei costi totali ammissibili per un massimo di 100.000 euro a progetto. Le proposte avranno una durata minima di 12 ed una massima di 18 mesi.
Scadenza: 30/09/2009
Maggiori informazioni (in inglese)

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