http://newslettereuropa.blogspot.com/2006/04/ufficio-politiche-comunitarie.html Newsletter sull'Europa - Coordinamento Toscano dei centri Europe Direct: Ufficio Politiche Comunitarie

23.2.06

 

Ufficio Politiche Comunitarie

Newsletter N.4

Approfondimento
L’attuazione in Italia delle normative comunitarie: la legge comunitaria del 2005

Dall’Europa
Pubblicata nuova relazione annuale sulla strategia di Lisbona
25 Gennaio 2006.

Tre sono gli elementi principali nella relazione presentata dalla Commissione sui progressi dell’attuazione della Strategia di Lisbona: il primo è un’analisi dei 25 nuovi programmi nazionali di riforme presentati dagli Stati membri nell’ottobre 2005; il secondo rileva i punti di forza dei vari programmi nazionali, nell’intento di promuovere lo scambio di idee valide; il terzo indica dove vi sono lacune e propone, per colmarle, un’azione concreta a livello dell’UE e a livello nazionale. Quattro i settori di azione prioritaria: investire nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione; eliminare gli ostacoli presenti per le PMI; incrementare la popolazione attiva mediante politiche del lavoro; garantire l’approvvigionamento sicuro e sostenibile di energia. In particolare, nella relazione sul piano nazionale di riforma presentato dall’Italia, la Commissione ha evidenziato come una delle principali sfide per il paese debba essere quella di accrescere in generale la concorrenza su tutti i mercati, attraverso l’approfondimento del mercato interno, e di concentrare gli interventi diretti per migliorare il contesto normativo in cui operano le imprese, in particolare attraverso la riduzione dei costi amministrativi e la riforma della legge fallimentare. Un altro punto forte del programma presentato è costituito da alcune misure specifiche volte a migliorare i risultati nel settore dell’istruzione.
Notizia sulla Relazione annuale sulla Strategia di Lisbona (in inglese)
Notizia sulla relazione della Commissione sul Piano Nazionale di Riforma dell’Italia per la Crescita e l’Occupazione


Strategia di Lisbona : solo il 17 % delle regioni ed enti locali soddisfatti del loro ruolo.
25 Gennaio 2006.

Un recente sondaggio del Comitato delle Regioni (CdR) presenta un quadro non del tutto soddisfacente circa il grado di partecipazione degli enti regionali e locali alla preparazione dei programmi nazionali di riforma (PNR) nel quadro della strategia di Lisbona. Il sondaggio del CdR, effettuato tra settembre e ottobre 2005, rivela che solo il 17% delle regioni e delle città si ritiene soddisfatto del grado di coinvolgimento durante la fase di stesura dei Programmi. Un numero significativo di intervistati ha evidenziato che l’assenza di qualsiasi tipo di consultazione è la ragione principale della mancata partecipazione al processo. Inoltre, anche nei casi di effettiva consultazione, le proposte presentate non sono state riconosciute come prioritarie dai coordinatori nazionali (80% dei casi). Le regioni e le città chiedono maggiore coerenza fra i Programmi Nazionali di Riforma e la politica di coesione dell’Unione Europea, per assicurare un approccio più bilanciato in vista del raggiungimento degli obiettivi di crescita e occupazione.
Il CdR sta attualmente analizzando i PNR pubblicati per confrontarli con i risultati dell’inchiesta. Il risultato costituirà parte del contributo del CdR al Consiglio Europeo di Primavera, previsto per il 23-24 marzo 2006.
Testo del Sondaggio



Approvata in Parlamento la Carta Europea per le piccole imprese.
19 Gennaio 2006.

Il Parlamento europeo ha adottato la relazione VLASTO sull'attuazione della Carta europea per le piccole imprese. I deputati chiedono di agevolare l'accesso a programmi e fondi comunitari, rimuovere gli ostacoli finanziari (sopratutto di accesso al credito) e fiscali (ad esempio esentando le sovvenzioni europee accordate alle piccole imprese dall'imposta sulle società), procedere a profonde riforme strutturali in ogni Stato membro, al fine di rafforzare la competitività, eliminare gli ostacoli amministrativi (in particolare nella fase di avvio) e tenere conto degli interessi delle PMI in tutte le proposte legislative, non soltanto quelle che si riferiscono specificamente alle piccole.
Risoluzione del Parlamento europeo sull'attuazione della Carta europea per le piccole imprese


Piano di gestione per un corretto utilizzo dei fondi europei.
18 Gennaio 2006.

La Commissione europea ha adottato un piano d’azione in materia di gestione dei fondi dell’Unione, completando così la sua roadmap in vista di una dichiarazione sulla corretta gestione delle risorse comunitarie. Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Corte dei Conti hanno presentato una proposta comune sul loro ruolo nel controllo dell’utilizzo dei fondi comunitari. Anche gli organismi nazionali competenti in materia di controllo finanziario, hanno dato il loro contributo indicando alla Commissione le azioni necessarie per rendere il controllo finanziario dell’Ue credibile e solido. Il piano d’azione prevede diversi provvedimenti, in particolare, la semplificazione della legislazione in vigore per contribuire a un controllo più efficiente e a costi ridotti. Sono previste inoltre relazioni degli organismi nazionali di coordinamento, nuovi meccanismi di controllo interno, condivisione di informazioni fra i vari livelli di controllo nazionali e comunitari e linee guida comuni nell'ambito di settori omogenei.
Notizia (in inglese)


Nuovo Portale EUKN sullo sviluppo urbano e regionale.
18 Gennaio 2006.
Le Rete europea dei centri di risorse per le politiche urbane (European Urban Knowledge Network —EUKN) ha aperto un portale Internet che consente l’accesso ad un vasto numero di informazioni utili ai fini dello sviluppo urbano e regionale. EUKN è un progetto pilota Urbact (un programma di scambio di esperienze tra città europee nel quadro dell’iniziativa comunitaria del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale a favore dello sviluppo sostenibile delle città e dei quartieri in crisi dell’Unione Europea), varato alla fine del 2004 nell'ambito della Presidenza olandese. Attualmente, 15 Stati membri dell’UE e due reti di città - Urbact e Eurocities – partecipano a questa iniziativa finalizzata alla condivisione delle conoscenze e delle esperienze sulle problematiche delle aree urbane.
Sito EUKN


Nuova strategia UE per migliorare l’ambiente urbano delle città.
16 Gennaio 2006.
L’11 gennaio 2006 la Commissione europea ha proposto una strategia che prevede l’adozione, nel corso dell’anno, di una serie di orientamenti tecnici per una gestione integrata dell’ambiente urbano. Obiettivo dell’iniziativa è aiutare gli Stati membri e le autorità locali e regionali a migliorare l’efficienza ambientale delle città europee. La nuova strategia aiuterà a migliorare l’attuazione a livello locale delle politiche e della legislazione comunitaria in materia ambientale, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche tra le autorità locali. La Commissione conta di utilizzare regolamenti comunitari già esistenti come Life+ e altri strumenti, per rafforzare le capacità delle regioni e degli enti locali di affrontare le sfide ambientali. La strategia, non imporrà alcun costo aggiuntivo alle autorità locali, regionali e nazionali così come alle imprese. Soltanto le amministrazioni locali che adotteranno le iniziative raccomandate dovranno impegnarsi anche finanziariamente, ma in una percentuale non superiore allo 0,7% del bilancio quinquennale dei trasporti di una città. E’ stata avviata un’ampia consultazione pubblica sul documento della Commissione che si concluderà il 17 febbraio 2006. I risultati di questo processo saranno pubblicati e contribuiranno alla stesura della versione definitiva delle Linee guida della strategia comunitaria per la coesione, il documento che definirà il quadro e le priorità dei programmi finanziati dall’Unione europea nel periodo 2007-2013.
Notizia ( in inglese)
Testo della Strategia

Dall’Italia


IAI: quindici punti sulla politica dell’Italia in Europa
25/01/06
Lo IAI (Istituto Affari Internazionali) ha presentato, in occasione della conferenza che si è tenuta a Roma il 23 e 24 gennaio 2006, un documento intitolato “Quindici punti per la politica europea dell’Italia” predisposto da Tommaso Padoa-Schioppa, Ettore Greco e Stefano Silvestri, con il quale si sottopongono all’attenzione delle forze politiche e della classe dirigente italiana le questioni cruciali (questioni economiche e sociali, proiezione esterna e sicurezza, riforma istituzionale) che dovranno affrontare nel prossimo quinquennio per rispettare l’agenda europea.
Documenti IAI
Intervento Presidente Ciampi



PICO: la Commissione UE esorta l’Italia ad attuare il programma nazionale con rigore
25/01/06
La Commissione Europea ha adottato l’Annual Progress Report sulla Strategia di Lisbona contenente una valutazione dei progressi realizzati in vista del Vertice di primavera del 23 e 24 marzo e nell'intento di fare delle proposte su misure concreta da attuare da qui al 2007.
Se da una parte il PICO (Piano per l’Innovazione, la Crescita e l’Occupazione) risponde in maniera sostanziale alle sfide che il Paese dovrà affrontare per la piena attuazione degli obiettivi della Strategia di Lisbona e presenta alcuni punti di forza come la riduzione dei costi amministrativi, la riforma della legge fallimentare e le misure adottate nel settore dell’istruzione, dall’altra parte la Commissione richiede all’Italia un ulteriore sforzo ponendo l’attenzione su tre questioni principali: la sostenibilità fiscale, l’esigenza di favorire la competizione e l’aumento della flessibilità del mercato del lavoro.

Comunicato della Commissione
Il commento di La Malfa
Annual Progress Report (in inglese)

Aiuti di Stato: la Commissione deferisce l’Italia alla Corte UE per la Tremonti-bis
25/01/06
La Commissione UE ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo per non aver ottemperato alla decisione di ottobre 2004 per il recupero delle agevolazioni erogate in base al Decreto Legge 282/02 finalizzato a risarcire le imprese situate nei comuni colpiti dalle calamità naturali nel 2002.
La Commissione aveva stabilito che il regime degli aiuti ( che permetteva la detassazione del 50% dell’incremento degli investimenti a tutte le imprese con sede in un Comune colpito da eventi calamitosi per l’anno precedente) era contrario alle norme comunitarie sulla concorrenza.
La Commissione ha constatato che, ad oltre un anno di distanza dall’adozione della decisione, l’Italia non ha proceduto alla sospensione del regime di aiuti né al recupero dei bonus concessi.
Notizia

Toscana

Un patto Regione-Province per una governance più incisiva
19 Gennaio 2006.
Nella riunione in Regione con i presidenti delle Province toscane sugli scenari di un nuovo confronto istituzionale, che punta sulla semplificazione e sull’efficienza, al centro di tutti gli interventi c’è stata la necessità di una nuova stagione collaborativa fra i diversi livelli istituzionali in modo da rendere l’intero sistema della governance toscana più forte e più incisiva.Tre i punti concreti su cui, al termine, è stato stabilito di proseguire: il patto di stabilità e la questioni della finanza locale; la difesa del suolo, le infrastrutture e il governo del territorio; la promozione sui mercati interni e internazionali, lo sviluppo economico dei territori. La parola chiave in tutti gli interventi: “semplificazione”, nella consapevolezza che il perno della governance, per quanto riguarda gli assetti istituzionali e la relativa sussidiarità, continuerà a basarsi su un “triangolo” consolidato: Regione, Province, Comuni.

Notizia


Fondi Ue, meno soldi e più qualità nella nuova stagione
26 Gennaio 2006.
Al centro dell’incontro che si è tenuto in Regione al quale ha partecipato anche Fabrizio Barca, responsabile del Dipartimento delle politiche di sviluppo e coordinatore dell’attuale fase di programmazione del ministero dell’economia, sono state discusse le linee di tendenza della programmazione dei fondi europei 2007-2013 . La Regione ha fatto presente al governo la necessità, nel rispetto del nuovo Titolo V, di avviare un percorso di programmazione in grado di unificare i Fondi Europei con quelli nazionali e regionali per dare coerenza all’azione di governo. La Regione, da parte sua, dovrà puntare, ancora più che in passato, a orientare le scelte su alcune priorità, verificandone puntualmente qualità ed efficacia. E fra le priorità, l’Assessore Simoncini ha indicato le pari opportunità e l’occupazione femminile, la formazione permanente come possibilità di riqualificazione per i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali ma anche per tenere il passo con la competitività internazionale. Sulla formazione professionale, in particolare, l’assessore ha annunciato anche un’attenzione particolare per la riqualificazione di quadri e imprenditori così come, più in generale, l’apertura di un confronto cui anche le imprese del settore privato dovranno portare il loro contributo per riaprire una prospettiva allo sviluppo della Toscana.
Notizia





Giovani a tu per tu con l’Europa
20 gennaio 2006.
Il Parlamento regionale degli studenti toscani ha approvato la petizione per una “Europa più Europa”.
Il Parlamento ha approvato la “Petizione dei giovani toscani per una Europa di pace, sviluppo e solidarietà”, che ha ricevuto un doppio sostegno: dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dal Parlamento europeo, che proprio nella seduta di ieri ha sollecitato i cittadini a presentare petizioni. A tale invito, i giovani studenti toscani hanno risposto in tempo reale, con l’approvazione del loro documento, per una “Europa più Europa”, capace di promuovere una cittadinanza attiva e in grado di “tenere saldi i valori di pace, libertà, dialogo, tolleranza, solidarietà, uguaglianza, unità nel rispetto dei diritti umani e delle plurime identità culturali che fanno parte del Continente Europeo”. Questa petizione, una volta perfezionata e discussa con le scuole toscane, sarà rivolta al presidente del Parlamento europeo, al presidente della Commissione europea, al presidente del Consiglio dei Ministri europeo e a tutti i Capi di Stato dell’Unione. Questo il messaggio del Presidente Ciampi: “Il Parlamento regionale degli studenti è un prezioso strumento in cui trova affermazione il fondamentale valore della democrazia,nel segno del dialogo e del confronto per la realizzazione di obiettivi condivisi”.
Notizia

Eventi

L’alta dirigenza negli enti locali.
Pisa, 03 Febbraio 2006.
La Provincia di Pisa e Reform organizzano un seminario sull’Alta Dirigenza negli Enti Locali. Tra i temi che verranno trattati , l’Ente locale nel sistema delle relazioni e delle interdipendenze, sussidiarietà e Governance e il rapporto di lavoro della dirigenza negli Enti locali. Il programma dell'iniziativa prevede l'intervento di studiosi, tecnici e amministratori di rilievo nazionale.
Programma del Convegno

Conferenza Eurocities sul ruolo delle città nei processi d’integrazione .
Strasburgo, 15 Febbraio 2006.
Il seminario organizzato da Eurocities, il network delle principali città europee, avrà l’obiettivo di approfondire il ruolo delle città nel processo d’integrazione degli immigrati e dell’integrazione delle minoranze. La seconda parte dell’incontro vedrà l’intervento del commissario V.Spidla che analizzerà il punto di vista della Commissione su come assicurare una stretta collaborazione tra le Istituzioni Europee e le città in materia d’immigrazione.
Informazioni

I Fondi Strutturali per i Comuni della Provincia di Pisa.
Pisa, 16 Febbraio 2006.
Il seminario è organizzato dall’Assessorato al Supporto ai Comuni, dal Servizio supporto ai comuni, e dal Servizio Sviluppo Economico della Provincia di Pisa.
La giornata prevede l’intervento di numerosi relatori e tra gli argomenti in programma verrà approfondito il tema dei fondi strutturali nella programmazione economica 2007-2013, della programmazione territoriale e gli strumenti per i piccoli comuni, del nuovo obiettivo 3 e la Cooperazione territoriale Europea.
Programma del Seminario


Carta europea per l’uguaglianza delle donne e degli uomini nella vita locale.
Bruxelles, 20-22 Febbraio 2006.
Presso la sede del Comitato delle Regioni si terrà una conferenza relativa al progetto realizzato dal Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa, nell’ambito del V programma di azione comunitario per l’uguaglianza delle donne e degli uomini. Obiettivo del progetto in questione è la creazione di una ‘Carta europea per l’uguaglianza degli uomini e delle donne nella vita locale’.
Informazioni

Autorità locali nel quadro dell’integrazione sociale degli immigrati.
Bruxelles, 22 Febbraio 2006.
Presso la sede del Comitato delle Regioni si terrà una conferenza volta ad analizzare il ruolo delle autorità locali nel quadro dell’integrazione sociale degli immigrati, dal punto di vista sia locale che europeo. In occasione dell’evento si discuterà sulle migliori politiche per combattere l’esclusione sociale e il ruolo che gioca la cultura nel processo di integrazione.
Informazioni

BANDI
Nuovissimi

EIDHR-Microprogetti
Bando della delegazione della Commissione Europea in Ucraina che riguarda la promozione della cultura dei diritti umani. L’obiettivo è rafforzare le organizzazioni della società civile nel sostegno dei diritti delle minoranze e implementare gli strumenti internazionali contro la tortura. Capofila dei progetti devono essere ONG aventi sede in Ucraina o in paesi membri. Si può richiedere un finanziamento fino al 90% per costi ammissibili che possono arrivare ad un massimo di 100.000 euro. Scadenza 28 febbraio 2006.
Ulteriori informazioni



EPCIP
Bando per progetti pilota per la protezione delle infrastrutture critiche in vista dell’istituzione di un programma specifico per la prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo. I beneficiari sono le autorità degli Stati membri che hanno a che far econ la protezione delle infrastrutture critiche. I contributi possono coprire fino all’85% dei costi di progetti fino ad un massimo di 3 milioni di euro. La scadenza è il 10 marzo 2006.
Ulteriori informazioni(in inglese)



L’EUROPA ALLA LAVAGNA
Concorso per le scuole bandito dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, destinato a premiare i migliori siti web che abbiano come tematica principale l’Unione Europea. Molti i temi su cui poter centrare il sito, alcuni di essi obbligatori, altri opzionali. I quindici migliori siti saranno tenuti ondine per dodici mesi dalla Rappresentanza e le due migliori classi vincitrici saranno invitate a visitare Bruxelles e Vienna, capitale del paese che ha la presidenza di turno dell’Unione Europea. La scadenza per inviare i progetti è il 31 marzo 2006.
Ulteriori informazioni



In scadenza

DAPHNE II- Scadenza 10 febbraio
Bando nell’ambito del programma comunitario per la prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti di bambini giovani e donne. Sono previste sei azioni prioritarie. Possono presentare progetti istituzioni e organizzazioni senza scopo di lucro, pubbliche o private. In particolare possono presentare progetti università, centri di ricerca, autorità locali con competenza nelle materie oggetto del bando. Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi e sarà compreso fra 50.000 e 175.000 euro per progetti di 12 mesi.
Informazioni sul programma(in inglese)


GEMELLAGGIO FRA CITTA’- Scadenza 1 febbraio
Invito a presentare proposte per sostegno ad incontri fra cittadini, per promuovere la sensibilizzazione dei cittadini europei nei confronti dell’UE.
Possono presentare progetti città, comuni o loro comitati di gemellaggio. I proponenti devono provenire da Stati membri dell’Unione Europea o da Bulgaria e Romania.
Il contributo comunitario è compreso fra 2.000 e 20.000 euro per progetto.
Come partecipare


PARITA’ TRA I GENERI NELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO- Scadenza 15 febbraio
Scadenza per proposte preliminari di progetti che promuovano la parità di genere nei comportamenti degli adolescenti. I progetti devono svolgersi in uno dei paesi presenti nella lista compilata dal comitato DAC dell’OCSE ed avere durata massima di 48 mesi, per un contributo comunitario che può coprire fino all’80% dei costi ammissibili. L’Ufficio referente della Commissione Europea è l’Ufficio EuropeAid.(http://europa.eu.int/comm/europeaid/index)Lista DAC

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