http://newslettereuropa.blogspot.com/2006/04/ufficio-politiche-comunitarie.html Newsletter sull'Europa - Coordinamento Toscano dei centri Europe Direct: Ufficio Politiche Comunitarie

21.12.05

 

Ufficio Politiche Comunitarie


Newsletter numero 2


Approfondimento: "Prospettive Finanziarie 2007-2013"


IN EUROPA

Prospettive finanziarie 2007-2013: Raggiunto l’accordo
17 Dicembre 2005
L'intesa raggiunta durante la seduta del Consiglio europeo pone fine alla crisi politica sulla definizione delle prospettive finanziarie che si protraeva da molte settimane. Nella versione definitiva del bilancio la Gran Bretagna ha accettato di rallentare l’aumento progressivo del “rimborso britannico”, e ha inoltre riconosciuto la necessità di alzare il tetto complessivo del budget comunitario, portandolo dal 1,03% al 1,045% del PIL dell’UE, liberando così nuove risorse finanziarie. La Francia è riuscita a mantenere sostanzialmente inalterato il sistema relativo alla PAC (Politica agricola comune) che finanzia soprattutto il sostegno ai suoi agricoltori, e incassa la riduzione dell'Iva per i ristoratori. Angela Merkel, al suo primo summit, ha svolto un ruolo importante di mediazione spingendo Blair verso quel leggero aumento del tetto del bilancio che ha consentito di accontentare molti partner. Durante il periodo 2007-13 il contributo addizionale dalla Gran Bretagna non supererà i 10,5 miliardi di euro, rispetto a quanto prevede il meccanismo attuale. Nella bozza, i Venticinque invitano inoltre «la Commissione europea a realizzare un'ampia revisione di tutti gli aspetti della spesa dell'UE, inclusa la PAC ma anche il rimborso britannico». Il rapporto dovrà essere presentato nel 2008-09 e il Consiglio europeo potrà prendere decisioni su tutti le tematiche incluse
in tale documento.
Documento prospettive finanziarie

Il Consiglio europeo: sviluppo sostenibile e crescita e occupazione
15-17 Dicembre 2005
Il Consiglio europeo è stato incentrato sulle prospettive finanziarie, ma ha analizzato altri temi che verranno approfonditi nelle prossime sessioni di Marzo e Giugno del prossimo anno. In particolare il Consiglio europeo guarda con interesse all'adozione, nel giugno 2006, di una strategia ambiziosa e globale in materia di sviluppo sostenibile, che dovrebbe definire le priorità e gli obiettivi della Comunità. In materia di crescita ed occupazione, il Consiglio europeo ha preso atto dei progressi compiuti riguardo alla "direttiva servizi" e attende con interesse la proposta modificata della Commissione.
Conclusioni Presidenza Consiglio Europeo

Aiuti di Stato: approvata relazione Koterec
16 Dicembre 2005
Il Parlamento europeo ha approvato la relazione sul ruolo degli aiuti di Stato quale strumento di sviluppo regionale. La relazione suggerisce nuove idee in vista della revisione della normativa sugli aiuti di Stato a finalità regionale, chiede che sia prestata particolare attenzione alle zone con gravi svantaggi naturali o demografici e che siano definiti indicatori che consentano di rilevare meglio il divario dello sviluppo regionale. Le piccole e medie imprese devono poter contare su aiuti maggiori.
La relazione prevede inoltre che la Commissione europea permetta agli Stati membri di attribuire sostanziali importi addizionali di aiuti di Stato regionali alle PMI. Si propone, d'altra parte, di uniformare verso l'alto tale maggiorazione prevedendo una percentuale unica, pari al 20%, sia per le piccole che per le medie imprese, al fine di non disincentivare i processi di crescita delle piccole imprese.
Notizia
Testo della relazione

Pubblicata nuova strategia per lo sviluppo sostenibile
13 Dicembre 2005
La strategia europea per lo sviluppo sostenibile fornisce una piattaforma d'azione comune per l'interazione fra il mondo delle imprese, le autorità pubbliche, le ONG, le università e i cittadini. In particolare, la Commissione ha proposto azioni specifiche in settori come quello automobilistico, delle comunicazioni e dell'energia e attività volte allo sviluppo di prodotti e processi eco-compatibili. La strategia prevede inoltre di incentivare la cooperazione con gli Stati terzi nella riduzione delle emissioni inquinanti e di mettere in atto un piano d'azione per l'efficienza energetica.
Notizia (in inglese)

“.eu”: il nuovo indirizzo internet per l’Europa
Bruxelles, 01 Dicembre 2005
La Commissione europea ha annunciato che il dominio di primo livello “.eu”, che consente alle aziende, agli enti pubblici e ai singoli cittadini di scegliere un nome Internet paneuropeo per i loro siti Web e i loro indirizzi di posta elettronica è disponibile. Un suffisso “.eu” consente agli utenti di manifestare una presenza, un’ambizione o un’appartenenza a livello europeo. Tale suffisso integra ma non sostituisce i codici dei paesi come “it” per l’Italia o “.fr” per la Francia. Un periodo iniziale (detto periodo “sunrise”) di quattro mesi consentirà ai titolari di diritti preesistenti - ivi comprese le aziende –residenti nell’Unione europea di chiedere la registrazione di nomi di dominio.
Notizia
Sito

Diritto societario: direttiva sulle fusioni transfrontaliere
29 Novembre 2005
Le istituzioni europee hanno adottato la direttiva sulle fusioni transfrontaliere, che era stata fortemente richiesta dalle imprese; il testo permetterà le fusioni transfrontaliere tra società di capitali dell’Unione, prima molto difficili e costose, se non impossibili.
La nuova direttiva è di particolare interesse per le piccole e medie imprese che vogliano operare in più Stati membri ma non su scala europea, e che non possono pretendere lo status di società europea. La direttiva è una delle misure principali previste dall’agenda di Lisbona.
Notizia (in inglese)
Testo della direttiva

Politica regionale. Da Bruxelles due nuove iniziative
24 Novembre 2005
JEREMIE e JASPERS sono due nuove iniziative della Commissione europea in materia di politica regionale. Queste iniziative, che sono finalizzate a finanziare l’occupazione, la crescita e la coesione nelle regioni dell’Unione europea, prevedono una maggiore cooperazione tra la Commissione, la Banca europea per gli investimenti, il Fondo europeo per gli investimenti, la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo e altre istituzioni finanziarie internazionali. Tali strumenti hanno ricevuto il sostegno degli Stati membri e sono finalizzati ad assistere le autorità nazionali e regionali per preparare grandi progetti infrastrutturali e per agevolare l’accesso al finanziamento per le piccole e medie imprese.
Testo iniziativa Jaspers
Testo Iniziativa Jeremy

IN ITALIA

Illegittimi gli aiuti italiani al settore bancario
15 Dicembre 2005
La Corte di giustizia delle Comunità europee ha confermato la decisione della Commissione europea sull’incompatibilità con il mercato comune degli aiuti a favore del settore bancario italiano. La vicenda risale alla metà degli anni Novanta, quando è stato avviato il processo di privatizzazione del sistema bancario italiano. Nel contesto di tale riforma sono state adottate normative che concedevano agevolazioni fiscali per alcune operazioni di ristrutturazione bancaria. Già nel 2001 la Commissione europea aveva ritenuto queste normative italiane incompatibili con il mercato comune e aveva disposto il recupero degli aiuti. L’Italia aveva chiesto alla Corte di giustizia l’annullamento di questa decisione. Con la recente sentenza, invece, la Corte ha respinto il ricorso italiano confermando così la decisione della Commissione.
Notizia
Testo della sentenza

Nuovo testo unico sugli enti locali
2 Dicembre 2005
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo sulle funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane e per la revisione del Testo unico degli enti locali.
Secondo l’Unione Province d’Italia (UPI), il provvedimento approvato non adegua il Testo unico alle nuove disposizioni costituzionali e rischia di aprire nuovi conflitti istituzionali. In particolare, le Province sono nettamente contrarie alla nuova disciplina delle Città metropolitane, che non è coerente con l’esigenza di costituire un governo metropolitano non limitato al solo Comune capoluogo. L’impostazione che emerge dal provvedimento depotenzia in modo strutturale le funzioni provinciali e apre un conflitto permanente tra Comune capoluogo, Provincia e Comuni metropolitani.
Nonostante vengano definite alcune importanti funzioni fondamentali a favore delle Province, il provvedimento non dà risposte alla grande forza innovatrice del Titolo V della Costituzione in quanto non risolve il problema di una maggiore autonomia di Comuni e Province nell’organizzazione degli uffici, mentre moltiplica i controlli sugli enti locali.
Notizia

Piano triennale degli obiettivi del Ministero delle Attività Produttive
02 Dicembre 2005.
È stato presentato al Consiglio dei Ministri il Piano triennale degli obiettivi del Ministero delle Attività Produttive. Per sostenere la concorrenza dell’economia globale, il Ministro Scajola ha sottolineato l’importanza di promuovere non solo il marchio “Made in Italy”, ma anche quello “Italian Concept”. Il Piano costituisce la prima applicazione del Decreto Legislativo n. 34 del 22 gennaio 2004 che attribuisce al Ministero delle Attività Produttive il compito, cui finora non si era provveduto, di elaborare ogni triennio un programma contenente gli obiettivi, le azioni e le risorse necessarie per il loro raggiungimento.
Notizia

On- line il portale di Formez: Formautonomie
05 Dicembre 2005.
Accompagnare le amministrazioni locali nei processi di modernizzazione e sviluppo: è l’obiettivo del portale
web realizzato nell’ambito del progetto “Cooperazione interistituzionale Regioni Autonomie locali”. Frutto del lavoro del Formez e della sua società Formautonomie, il nuovo strumento telematico sarà un punto di riferimento per cittadini e addetti ai lavori interessati ai temi della cooperazione interistituzionale e dell’associazionismo.
Notizia
Portale

IN TOSCANA

La nuova legge sulla Cooperazione: nascono i Centri di Assistenza Tecnica alle imprese
21/12/05
Il consiglio regionale ha approvato nella seduta del 21/12/05 la legge sulla cooperazione, che regola in maniera innovativa uno dei settori chiave dell'economia della regione Toscana: oltre 4.000 imprese che impiegano circa 70.000 addetti, il 5,6% degli occupati in Toscana. I settori interessati sono: consumo, manifatturiero, costruzioni, attività professionali, trasporti, abitazioni, servizi di carattere sociale, sanitari ed educativi.
Si tratta di un testo innovativo che ha l'obiettivo di valorizzare e rafforzare la struttura produttiva cooperativa, sostenuta economicamente anche dagli interventi del P.R.S.E. e dalle misure del D.O.C.U.P. 2000–2006, e contestualmente sollecitarne gli investimenti verso i settori più innovativi dell’economia.
Notizia

DISTRICT: Un progetto per migliorare la transizione delle economie regionali
19/12/05
DISTRICT nasce sulla base della stretta collaborazione di alcune regioni europee all'interno del Network Europeo ERIK (European Regions Knowledge based Innovation Network). Si tratta di una rete finanziata dalla Commissione Europea, Direzione Generale delle Politiche Regionali, attraverso il programma della Azioni Innovative. Scopo principale della rete ERIK era quello di sviluppare relazioni interregionali e fornire supporto alle Regioni che stavano implementando un Programma di Azioni Innovative, finanziato dai fondi comunitari, incentrato sul tema dell'economie regionali basate sulla conoscenza e sull’innovazione tecnologica.
La rete è composta dalla Regione Toscana (capofila), dalla regione inglese di West Midlands e dalle regioni Vastra Gotaland e Sachsen e la dotazione finanziaria ammonta a circa 6,6 milioni di euro (di cui circa 3,6 milioni FESR).
Notizia

L'economia toscana nel quadro nazionale: Consuntivo 2005 e previsioni 2006-2008 dell’IRPET
19/12/05
Secondo gli studi dell’IRPET, dopo la lieve ripresa del 2004, l’anno che sta per chiudersi presenta ancora una “crescita zero” allineando la Toscana al resto del paese. Il 2006 dovrebbe essere caratterizzato da una bassa crescita, che potrebbe dare il via a un ciclo espansivo, seppur debole, che inizierebbe a esprimersi a partire dal 2007. Migliori i dati toscani sull'occupazione: per quel che riguarda il tasso di disoccupazione il dato regionale nel 2005 è del 5,5%, contro il 7,5% a livello nazionale, ma si registra comunque un aumento del lavoro flessibile e precario.
Notizia
Documenti
Commento del Presidente Martini

Pisa - L’andamento economico nel terzo trimestre del 2005
1/12/05
Dall'indagine campionaria Unioncamere Toscana-Confindustria, realizzata con la collaborazione delle Camere di Commercio toscane, risulta che nel terzo trimestre del 2005 Pisa si colloca in una posizione intermedia rispetto alle altre province della Toscana: il settore manifatturiero della provincia di Pisa ha registrato, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, una leggera flessione della produzione (-1,1%) ed una sostanziale stazionarietà del fatturato
Notizia
Documento

Patto di stabilità e enti locai: i dati dell’IRPET
1/12/05
L’IRPET valuta gli effetti dei vincoli imposti dalla Finanziaria 2006 agli enti locali in Toscana all’interno della pubblicazione “La finanza locale in Italia. Rapporto 2005”.
I tagli più consistenti interesseranno i Comuni più grandi, mentre i tagli sugli investimenti andranno a colpire i Comuni sotto i 20mila abitanti.
E’ prevista una riduzione del 10% rispetto alla spesa del 2004 per una diminuzione totale di 620 milioni di euro (470 per i Comuni, 150 per le Province).
Documento
Commento Assessore Montemagni

EVENTI

Una favola per l'Europa
Genova, 31 Gennaio 2006
Il Centro In Europa di Genova con il sostegno finanziario della Commissione europea - Direzione generale Istruzione e Cultura - e il patrocinio della Regione Liguria, promuove, in collaborazione con alcuni partners internazionali, il concorso “L'Europa in una Favola”.
Il concorso vuole promuovere i valori fondamentali dell'Unione europea - libertà, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, democrazia, pace, solidarietà - avvalendosi della letteratura per l'infanzia: i partecipanti (senza distinzione di nazionalità né limite di età) dovranno infatti scrivere una fiaba in una delle lingue del concorso (italiano, bulgaro, tedesco, inglese o francese) e le migliori opere saranno inserite in una pubblicazione internazionale e presentate al Parlamento europeo nel mese di maggio 2006.
L'autore della migliore favola italiana vincerà inoltre un soggiorno nella città di Sestri Levante. Il concorso l'Europa in una favola si chiude il 31 gennaio 2006. Il bando completo del concorso è reperibile sul sito del Centro In Europa.

Notizia
Sito

Seminario sulle prospettive dei fondi strutturali
Bologna, 20 Gennaio 2006
Il negoziato sulla riforma dei Fondi strutturali e sulle nuove regole per la programmazione 2007/2013 sta comunque avanzando e, anche sulla base dei risultati del recente vertice, probabilmente vedrà un'accelerazione. Ciò impone agli Stati membri di essere pronti a recepire e rispondere in tempo alle indicazioni comunitarie relative al processo di programmazione.
In questo contesto, la Regione Emilia-Romagna ha organizzato a Bologna per il 20 gennaio 2006 - presso la Sala Polivalente del Consiglio regionale, Via Aldo Moro, 50 - il seminario dal titolo "Le prospettive dei Fondi strutturali e della programmazione regionale 2007-2013". La partecipazione all’incontro è gratuita, ma si richiede di confermare la propria adesione entro il 10 gennaio 2006, utilizzando l’apposita scheda allegata.
Informazioni


Studio di fattibilità per statuto delle PMI
Bruxelles, 13 Dicembre 2005
Il 13 dicembre la Direzione generale Imprese della Commissione europea ha organizzato una conferenza in cui sono stati presentati i risultati dello studio di fattibilità per la creazione di uno statuto per le PMI europee. Lo studio è stato avviato nel dicembre del 2003 ed è stato finanziato interamente dalla Commissione europea. La conferenza è stata dedicata alle società europee che rappresentano gli interessi delle imprese ed alle organizzazioni nazionali e regionali aventi un interesse particolare per statuto europeo delle PMI.

Informazioni (in inglese)



Come molti di voi, la Newsletter va in vacanza...il prossimo numero uscirà il 16 gennaio
Buone feste!


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