2.5.06
Ufficio Politiche Comunitarie
Newsletter N.10
Dall’Europa
Comunicazione sui servizi sociali di interesse generale
26 aprile 2006
La modernizzazione e crescente importanza occupazionale del settore indipendente o terzo settore impone la necessità di chiarire la posizione dei servizi sociali di interesse generale nella cornice istituzionale e nel quadro normativo comunitario. L’importanza di tali servizi, rispetto a altri come le telecomunicazioni o i trasporti, risiede nella personalizzazione e nel diretto legame con i diritti sociali fondamentali e il tema della coesione sociale. La Commissione Europea ha pubblicato una comunicazione in cui elenca le caratteristiche di questi servizi (da cui sono esclusi i servizi sanitari) ed esamina i piani comunitari di sostegno alla loro azione. L’obiettivo informativo si associa all’avvio di un processo di consultazione di Stati membri, operatori di settore e ONG per ponderare le specificità territoriali dei servizi sociali e modulare conseguentemente la fase di attuazione della legislazione comunitaria, il cui ruolo è essenzialmente quello di coordinamento e indirizzo generale.
Notizia
Comunicazione (inglese)
Risparmio energetico: guida per gli Enti Locali del CCRE
Roma, 26 aprile 2006
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) ha pubblicato una guida per autorità regionali e locali sul tema dell’ “energy saving” (risparmio energetico). I principali argomenti trattati riguardano il rapporto tra politiche energetiche di livello locale e protezione ambientale, modalità e strumenti per l’accesso ai finanziamenti europei e lo sviluppo locale sostenibile. L’intervento si colloca nel quadro dell’ampio dibattito sul tema promosso dal recente Consiglio Europeo di Primavera e dal Libro Verde sull’Energia divulgato dalla Commissione Europea per avviare un vasto processo di consultazione transnazionale.
Notizia
Trasporti: perizia del gruppo indipendente di esperti sulla TAV
Bruxelles, 25 aprile 2006
La Direzione Generale Energia e Trasporti della Commissione Europea ha presentato gli esiti della perizia eseguita da esperti indipendenti internazionali sul controverso tema della linea ferroviaria Lione – Torino, elemento fondamentale del progetto per il potenziamento delle infrastrutture europee attraverso il collegamento Lisbona – Kiev. I periti hanno esaminato una ricca mole di studi e dati messi a disposizione sia dalla società Lyon – Turin Ferroviaire (LTF) sia dai critici del progetto, con particolare attenzione ai temi della salute, della tutela ambientale e della concreta utilità del progetto. I risultati della perizia, divulgata per esigenze di trasparenza, riconoscono la coerenza degli studi commissionati da LTF su previsioni di traffico ferroviario, sicurezza della popolazione locale e protezione dell’ecosistema della valle.
Notizia
Perizia
E-Government: piano d’azione con obiettivi ambiziosi da conseguire entro il 2010
Bruxelles, 25 aprile 2006
La Commissione Europea ha redatto un piano d’azione sull’ “e-government” nel quadro di un processo di modernizzazione e razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri reso possibile da un corretto impiego delle ICT. L’obiettivo di lungo periodo è la riallocazione delle risorse pubbliche risparmiate verso impieghi alternativi. Il Piano individua cinque aree prioritarie d’intervento per il 2010: combattere il digital divide, incremento dell’efficienza e riduzione dei costi amministrativi, partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, e-procurement (procedure elettroniche per gli appalti pubblici), accesso sicuro ai servizi pubblici in tutti i paesi UE. Viviane Reding, commissario europeo per la società dell’informazione e i media, ha commentato che l’e-government è un essenziale strumento di governo sul quale investire e che ha già mostrato i benefici che può apportare alla società civile europea.
Notizia (inglese)
Piano d'azione (inglese)
Portale web per la promozione degli investimenti nella ricerca
Bruxelles, 19 aprile 2006
La Commissione Europea ha lanciato il sito “Investire nella ricerca” che rientra nel quadro di iniziative promosse in linea con l’obiettivo di Lisbona di investire in attività di ricerca una quota pari al 3% del PNL. I progressi finora registrati sono insoddisfacenti mentre il rilancio nel lungo periodo della competitività dell’economia europea muove indiscutibilmente dalla promozione della ricerca, soprattutto nel settore dell’alta tecnologia applicata. Il sito offre informazioni su politiche e piani d’azione comunitari, accesso ai finanziamenti europei, politiche nazionali e regionali, monitoraggio e analisi della situazione attuale.
Portale (inglese)
Capitali Europee della Cultura 2010
Bruxelles, 12 Aprile 2006
La giuria incaricata di individuare le capitali europee della Cultura 2010 ha scelto Istanbul come città di un paese non appartenente all'Unione Europea, in quanto il suo dossier era più completo rispetto a quello di Kiev (l'altra candidatura) e perchè ha basato il suo progetto intorno al tema della città come ponte tra Europa e Oriente. Le altre città sono Pecz, secondo centro culturale dopo Budapest, ed Essen, città tedesca che rappresenta il riassetto della regione della Ruhr. L'iniziativa delle capitali europee della cultura è nata 20 anni fa per avvicinare i cittadini alle diversità artistiche dell'Europa; per un anno le città scelte saranno il simbolo delle attività culturali europee.
Notizia (in inglese)
Dall’Italia
Valorizzare i territori: si rafforza la collaborazione tra l’Upi e Unioncamere
26 Aprile 2006
Prosegue e si rafforza la collaborazione, avviata nel 1997, tra l’Unione delle Province Italiane (UPI) e l’Unioncamere. I Presidenti delle due Associazioni, Fabio Melilli per l’Upi e Carlo Sangalli per Unioncamere, hanno concertato una strategia operativa per la valorizzazione dei territori. L’intesa prevede: la collaborazione mirata al miglioramento del territorio; il monitoraggio delle carenze infrastrutturali che riducono l’attrattività dei territori italiani dal punto di vista degli investimenti; l’adozione di iniziative e progetti capaci di legare più organicamente patrimonio culturale, offerta turistica e prodotti che rilancino lo stile italiano. Inoltre, sono state concordate: l’elaborazione di progetti per la cooperazione internazionale allo sviluppo, con particolare attenzione alle opportunità fornite dai bandi comunitari, la collaborazione con le “business comunity” degli italiani nel mondo e la valorizzazione delle Camere italiane all’estero.
Notizia
Upi: il turismo quale leva determinante dello sviluppo locale e nazionale
26 Aprile 2006
Il turismo è uno dei principali settori del sistema produttivo nazionale che può contribuire con efficacia a costruire nuove tipologie di sviluppo. È quanto emerso nel corso dell’Assemblea Nazionale che ha visto riuniti insieme il 26 aprile scorso gli Assessori Provinciali al turismo ed allo sviluppo economico dell’Upi. Angelo Villani, Presidente della Provincia di Salerno e responsabile turismo per l’Upi, ha dichiarato: “Le iniziative sul territorio per promuovere il turismo sono molteplici, e spesso anche molto innovative, ma senza un coordinamento nazionale delle strategie per il rilancio di questo settore, si rischia di sprecare inutilmente risorse. Per questo riteniamo che sarebbe importante che nel prossimo Governo sia prevista l’assegnazione in capo al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delle competenze in materia di turismo”. Una soluzione per rilanciare il settore, secondo l’Upi, è nella nuova attenzione ai “distretti produttivi”, introdotta dalla Finanziaria 2006, che prevede anche una fiscalità agevolata per le imprese che ne fanno parte.
Notizia
Documento
Pubblicata la Bozza tecnico-amministrativa del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013
21 Aprile 2006
In Italia, Governo e Regioni proseguono il loro lavoro per la riforma della politica di coesione 2007-2013 dell’UE, incentrata sul rilancio della competitività e dell’occupazione in tutti gli Stati membri, unificando la programmazione della politica comunitaria con quella della politica regionale nazionale (Fondo per le aree sottoutilizzate). La coerenza temporale e finanziaria sarà assicurata dall’assunzione, come per la politica comunitaria, di un impegno programmatico settennale anche per la politica regionale nazionale. Gli obiettivi e le regole della politica regionale di sviluppo saranno stabilite in modo unitario nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) che sarà presentato alla Commissione europea nel settembre 2006. Per il momento è stata resa nota la Bozza tecnico-amministrativa del QSN che mostra quali saranno priorità e risorse per i futuri obiettivi della politica regionale comunitaria.
Documento
Rapporto UVER
21 Aprile 2006
L’Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato una prima relazione sugli interventi finanziati con le delibere CIPE di completamento 52 e 135 del 1999 nelle aree del Sud e del Centro-nord. Il primo Rapporto sulla Valutazione di Efficacia, muove un significativo passo verso l'allargamento del campo di osservazione dal parametro tempi-costi alla verifica dell’effettiva entrata in esercizio dell’opera e alla valutazione dei benefici da questa prodotti per la collettività. La prima tornata di analisi ha riguardato circa il 30% della totalità del campo di indagine. Per questo primo gruppo, il 90% degli interventi visionati ha ricevuto una valutazione di efficacia complessivamente positiva.
Documento
Dalla Toscana
L'Agenzia europea ha misurato il buon governo: tra gli statuti regionali la Toscana è nel gruppo di testa
21 Aprile 2006
L'Agenzia europea di investimenti ha cercato di misurare quanti di questi principi si ritrovano nell'insieme delle regole, dei processi e dei comportamenti, più o meno efficaci e coerenti appunto, più o meno trasparenti ed aperti alla partecipazione, che le Regioni italiane si sono date nei propri statuti e nel proprio agire quotidiano. La Toscana si trova tra le prima cinque regioni del gruppo di testa.
Lo studio dell’Aei, che è stato presentato in anteprima nazionale oggi in Toscana e che riguarda gli statuti e i codici delle Regioni, è solo la prima fase di un'analisi più profonda sulla governance regionale. La fase successiva sarà una valutazione del sistema delle decisioni e la terza una valutazione del sistema regionale nel suo complesso, dalla logistica alle infrastrutture, dall'economia alla cultura.
Notizia
Sintesi dello Studio Aei
Forum Assemblee regionali “Stabilizzare il dialogo per costruire l’Europa”
26 Aprile 2006
Il comitato permanente della CALRE (Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee) e il segretari delle regioni, presieduti da Riccardo Nencini, hanno esaminato lo statuto del “Forum delle assemblee regionali europee” (che riunisce 250 Parlamenti) in preparazione dell’assemblea plenaria che si terrà nel 2007 nell’emiciclo di Strasburgo. Quindici presidenti provenienti dall’insieme del continente europeo hanno discusso le relazioni tra la Calre -che è all’origine del dialogo interparlamentare- e le attività previste nei prossimi anni. “Le regioni con potere legislativo –ha detto Nencini al forum che si è tenuto a Bruxelles- hanno un dovere e un ruolo nei confronti dei processi di regionalizzazione dell’est europeo e le assemblee regionali devono svolgere pienamente il loro compito di protagonisti nella democrazia e nella prossimità ai cittadini. La cooperazione tra le assemblee, in questa fase di integrazione europea, è una necessità”.
Notizia
Forum della Gioventù europea
28 Aprile 2006
Gli studenti parlamentari, appena rientrati da Bruxelles, dove hanno consegnato nelle mani del Presidente del Parlamento europeo Josep Borrell, la petizione per “un’Europa di pace, sviluppo e solidarietà” - forte di oltre 40.000 adesioni - hanno preso il microfono ed hanno raccontato la loro esperienza di cittadinanza attiva. Dopo aver partecipato come uditori all’assemblea, sono poi intervenuti ad un tavolo di lavoro con il presidente del Forum Renaldas Vaisbrodas e il segretario generale Diogo Pinto, già conosciuto in occasione di un precedente viaggio. I giovani toscani hanno quindi parlato del diritto di petizione al Parlamento europeo e del lavoro compiuto in tutte le scuole della regione. Imperativo categorico: dar vita ad un continente più forte e solidale. Questa la voce dei giovani toscani, che si è fatta sentire al Forum, il cui orizzonte di impegno è davvero coinvolgente: educazione e partecipazione dei giovani alle politiche europee, integrazione sociale, diritti civili, uguaglianza e sviluppo sostenibile.
Notizia
Comunicazione sui servizi sociali di interesse generale
26 aprile 2006
La modernizzazione e crescente importanza occupazionale del settore indipendente o terzo settore impone la necessità di chiarire la posizione dei servizi sociali di interesse generale nella cornice istituzionale e nel quadro normativo comunitario. L’importanza di tali servizi, rispetto a altri come le telecomunicazioni o i trasporti, risiede nella personalizzazione e nel diretto legame con i diritti sociali fondamentali e il tema della coesione sociale. La Commissione Europea ha pubblicato una comunicazione in cui elenca le caratteristiche di questi servizi (da cui sono esclusi i servizi sanitari) ed esamina i piani comunitari di sostegno alla loro azione. L’obiettivo informativo si associa all’avvio di un processo di consultazione di Stati membri, operatori di settore e ONG per ponderare le specificità territoriali dei servizi sociali e modulare conseguentemente la fase di attuazione della legislazione comunitaria, il cui ruolo è essenzialmente quello di coordinamento e indirizzo generale.
Notizia
Comunicazione (inglese)
Risparmio energetico: guida per gli Enti Locali del CCRE
Roma, 26 aprile 2006
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) ha pubblicato una guida per autorità regionali e locali sul tema dell’ “energy saving” (risparmio energetico). I principali argomenti trattati riguardano il rapporto tra politiche energetiche di livello locale e protezione ambientale, modalità e strumenti per l’accesso ai finanziamenti europei e lo sviluppo locale sostenibile. L’intervento si colloca nel quadro dell’ampio dibattito sul tema promosso dal recente Consiglio Europeo di Primavera e dal Libro Verde sull’Energia divulgato dalla Commissione Europea per avviare un vasto processo di consultazione transnazionale.
Notizia
Trasporti: perizia del gruppo indipendente di esperti sulla TAV
Bruxelles, 25 aprile 2006
La Direzione Generale Energia e Trasporti della Commissione Europea ha presentato gli esiti della perizia eseguita da esperti indipendenti internazionali sul controverso tema della linea ferroviaria Lione – Torino, elemento fondamentale del progetto per il potenziamento delle infrastrutture europee attraverso il collegamento Lisbona – Kiev. I periti hanno esaminato una ricca mole di studi e dati messi a disposizione sia dalla società Lyon – Turin Ferroviaire (LTF) sia dai critici del progetto, con particolare attenzione ai temi della salute, della tutela ambientale e della concreta utilità del progetto. I risultati della perizia, divulgata per esigenze di trasparenza, riconoscono la coerenza degli studi commissionati da LTF su previsioni di traffico ferroviario, sicurezza della popolazione locale e protezione dell’ecosistema della valle.
Notizia
Perizia
E-Government: piano d’azione con obiettivi ambiziosi da conseguire entro il 2010
Bruxelles, 25 aprile 2006
La Commissione Europea ha redatto un piano d’azione sull’ “e-government” nel quadro di un processo di modernizzazione e razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri reso possibile da un corretto impiego delle ICT. L’obiettivo di lungo periodo è la riallocazione delle risorse pubbliche risparmiate verso impieghi alternativi. Il Piano individua cinque aree prioritarie d’intervento per il 2010: combattere il digital divide, incremento dell’efficienza e riduzione dei costi amministrativi, partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, e-procurement (procedure elettroniche per gli appalti pubblici), accesso sicuro ai servizi pubblici in tutti i paesi UE. Viviane Reding, commissario europeo per la società dell’informazione e i media, ha commentato che l’e-government è un essenziale strumento di governo sul quale investire e che ha già mostrato i benefici che può apportare alla società civile europea.
Notizia (inglese)
Piano d'azione (inglese)
Portale web per la promozione degli investimenti nella ricerca
Bruxelles, 19 aprile 2006
La Commissione Europea ha lanciato il sito “Investire nella ricerca” che rientra nel quadro di iniziative promosse in linea con l’obiettivo di Lisbona di investire in attività di ricerca una quota pari al 3% del PNL. I progressi finora registrati sono insoddisfacenti mentre il rilancio nel lungo periodo della competitività dell’economia europea muove indiscutibilmente dalla promozione della ricerca, soprattutto nel settore dell’alta tecnologia applicata. Il sito offre informazioni su politiche e piani d’azione comunitari, accesso ai finanziamenti europei, politiche nazionali e regionali, monitoraggio e analisi della situazione attuale.
Portale (inglese)
Capitali Europee della Cultura 2010
Bruxelles, 12 Aprile 2006
La giuria incaricata di individuare le capitali europee della Cultura 2010 ha scelto Istanbul come città di un paese non appartenente all'Unione Europea, in quanto il suo dossier era più completo rispetto a quello di Kiev (l'altra candidatura) e perchè ha basato il suo progetto intorno al tema della città come ponte tra Europa e Oriente. Le altre città sono Pecz, secondo centro culturale dopo Budapest, ed Essen, città tedesca che rappresenta il riassetto della regione della Ruhr. L'iniziativa delle capitali europee della cultura è nata 20 anni fa per avvicinare i cittadini alle diversità artistiche dell'Europa; per un anno le città scelte saranno il simbolo delle attività culturali europee.
Notizia (in inglese)
Dall’Italia
Valorizzare i territori: si rafforza la collaborazione tra l’Upi e Unioncamere
26 Aprile 2006
Prosegue e si rafforza la collaborazione, avviata nel 1997, tra l’Unione delle Province Italiane (UPI) e l’Unioncamere. I Presidenti delle due Associazioni, Fabio Melilli per l’Upi e Carlo Sangalli per Unioncamere, hanno concertato una strategia operativa per la valorizzazione dei territori. L’intesa prevede: la collaborazione mirata al miglioramento del territorio; il monitoraggio delle carenze infrastrutturali che riducono l’attrattività dei territori italiani dal punto di vista degli investimenti; l’adozione di iniziative e progetti capaci di legare più organicamente patrimonio culturale, offerta turistica e prodotti che rilancino lo stile italiano. Inoltre, sono state concordate: l’elaborazione di progetti per la cooperazione internazionale allo sviluppo, con particolare attenzione alle opportunità fornite dai bandi comunitari, la collaborazione con le “business comunity” degli italiani nel mondo e la valorizzazione delle Camere italiane all’estero.
Notizia
Upi: il turismo quale leva determinante dello sviluppo locale e nazionale
26 Aprile 2006
Il turismo è uno dei principali settori del sistema produttivo nazionale che può contribuire con efficacia a costruire nuove tipologie di sviluppo. È quanto emerso nel corso dell’Assemblea Nazionale che ha visto riuniti insieme il 26 aprile scorso gli Assessori Provinciali al turismo ed allo sviluppo economico dell’Upi. Angelo Villani, Presidente della Provincia di Salerno e responsabile turismo per l’Upi, ha dichiarato: “Le iniziative sul territorio per promuovere il turismo sono molteplici, e spesso anche molto innovative, ma senza un coordinamento nazionale delle strategie per il rilancio di questo settore, si rischia di sprecare inutilmente risorse. Per questo riteniamo che sarebbe importante che nel prossimo Governo sia prevista l’assegnazione in capo al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delle competenze in materia di turismo”. Una soluzione per rilanciare il settore, secondo l’Upi, è nella nuova attenzione ai “distretti produttivi”, introdotta dalla Finanziaria 2006, che prevede anche una fiscalità agevolata per le imprese che ne fanno parte.
Notizia
Documento
Pubblicata la Bozza tecnico-amministrativa del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013
21 Aprile 2006
In Italia, Governo e Regioni proseguono il loro lavoro per la riforma della politica di coesione 2007-2013 dell’UE, incentrata sul rilancio della competitività e dell’occupazione in tutti gli Stati membri, unificando la programmazione della politica comunitaria con quella della politica regionale nazionale (Fondo per le aree sottoutilizzate). La coerenza temporale e finanziaria sarà assicurata dall’assunzione, come per la politica comunitaria, di un impegno programmatico settennale anche per la politica regionale nazionale. Gli obiettivi e le regole della politica regionale di sviluppo saranno stabilite in modo unitario nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) che sarà presentato alla Commissione europea nel settembre 2006. Per il momento è stata resa nota la Bozza tecnico-amministrativa del QSN che mostra quali saranno priorità e risorse per i futuri obiettivi della politica regionale comunitaria.
Documento
Rapporto UVER
21 Aprile 2006
L’Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato una prima relazione sugli interventi finanziati con le delibere CIPE di completamento 52 e 135 del 1999 nelle aree del Sud e del Centro-nord. Il primo Rapporto sulla Valutazione di Efficacia, muove un significativo passo verso l'allargamento del campo di osservazione dal parametro tempi-costi alla verifica dell’effettiva entrata in esercizio dell’opera e alla valutazione dei benefici da questa prodotti per la collettività. La prima tornata di analisi ha riguardato circa il 30% della totalità del campo di indagine. Per questo primo gruppo, il 90% degli interventi visionati ha ricevuto una valutazione di efficacia complessivamente positiva.
Documento
Dalla Toscana
L'Agenzia europea ha misurato il buon governo: tra gli statuti regionali la Toscana è nel gruppo di testa
21 Aprile 2006
L'Agenzia europea di investimenti ha cercato di misurare quanti di questi principi si ritrovano nell'insieme delle regole, dei processi e dei comportamenti, più o meno efficaci e coerenti appunto, più o meno trasparenti ed aperti alla partecipazione, che le Regioni italiane si sono date nei propri statuti e nel proprio agire quotidiano. La Toscana si trova tra le prima cinque regioni del gruppo di testa.
Lo studio dell’Aei, che è stato presentato in anteprima nazionale oggi in Toscana e che riguarda gli statuti e i codici delle Regioni, è solo la prima fase di un'analisi più profonda sulla governance regionale. La fase successiva sarà una valutazione del sistema delle decisioni e la terza una valutazione del sistema regionale nel suo complesso, dalla logistica alle infrastrutture, dall'economia alla cultura.
Notizia
Sintesi dello Studio Aei
Forum Assemblee regionali “Stabilizzare il dialogo per costruire l’Europa”
26 Aprile 2006
Il comitato permanente della CALRE (Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee) e il segretari delle regioni, presieduti da Riccardo Nencini, hanno esaminato lo statuto del “Forum delle assemblee regionali europee” (che riunisce 250 Parlamenti) in preparazione dell’assemblea plenaria che si terrà nel 2007 nell’emiciclo di Strasburgo. Quindici presidenti provenienti dall’insieme del continente europeo hanno discusso le relazioni tra la Calre -che è all’origine del dialogo interparlamentare- e le attività previste nei prossimi anni. “Le regioni con potere legislativo –ha detto Nencini al forum che si è tenuto a Bruxelles- hanno un dovere e un ruolo nei confronti dei processi di regionalizzazione dell’est europeo e le assemblee regionali devono svolgere pienamente il loro compito di protagonisti nella democrazia e nella prossimità ai cittadini. La cooperazione tra le assemblee, in questa fase di integrazione europea, è una necessità”.
Notizia
Forum della Gioventù europea
28 Aprile 2006
Gli studenti parlamentari, appena rientrati da Bruxelles, dove hanno consegnato nelle mani del Presidente del Parlamento europeo Josep Borrell, la petizione per “un’Europa di pace, sviluppo e solidarietà” - forte di oltre 40.000 adesioni - hanno preso il microfono ed hanno raccontato la loro esperienza di cittadinanza attiva. Dopo aver partecipato come uditori all’assemblea, sono poi intervenuti ad un tavolo di lavoro con il presidente del Forum Renaldas Vaisbrodas e il segretario generale Diogo Pinto, già conosciuto in occasione di un precedente viaggio. I giovani toscani hanno quindi parlato del diritto di petizione al Parlamento europeo e del lavoro compiuto in tutte le scuole della regione. Imperativo categorico: dar vita ad un continente più forte e solidale. Questa la voce dei giovani toscani, che si è fatta sentire al Forum, il cui orizzonte di impegno è davvero coinvolgente: educazione e partecipazione dei giovani alle politiche europee, integrazione sociale, diritti civili, uguaglianza e sviluppo sostenibile.
Notizia
Eventi
Festa dell’Europa: le attività promosse dalla Provincia di Grosseto
Grosseto, 9 maggio 2006
A conclusione di un articolato percorso culturale teso a coinvolgere le scuole e gli studenti della provincia di Grosseto attorno ai valori e agli ideali europei, il Centro Europe Direct Maremma organizza presso l’Enaoli un meeting a cui parteciperanno 200 ragazzi con i loro insegnanti. Durante questa grande celebrazione, i ragazzi si cimenteranno in diverse attività: giochi di squadra legati a domande sulla geografia, la storia e la cultura generale degli stati dell’unione europea, quali EUROMUSICANDO, SALTELLANDO TRA L’EUROPA, BANDIERINA EUROPEA.
Maggiori Informazioni
Iniziativa per la Festa dell’Europa 2006
Trento, 9 maggio 2006
Il 9 maggio 1950 Schuman, ministro degli Esteri francese, fece la celeberrima dichiarazione che pose le basi per la nascita della CECA. La Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento e Europe Direct Carrefour Alpi celebrano la Festa dell’Europa con un’intensa giornata di iniziative. La mattina si terrà un workshop sulla mobilità giovanile, il pomeriggio un dibattito dal titolo “ma l’Europa mi conviene?”, una domanda ricorrente tra i cittadini, spesso inconsapevoli dei meriti dell’UE e dei meccanismi che muovono la macchina comunitaria. E’ annunciata la partecipazione di R. Santaniello, direttore della sede di Milano della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, e dell’europarlamentare Guidoni.
Brochure dell'iniziativa
Seminari “L’Europrogettazione strategica”
Firenze, maggio 2006
L’Eurosportello Confesercenti di Firenze organizza due seminari per facilitare enti pubblici, associazioni e privati a individuare i finanziamenti comunitari che meglio si accordano con i progetti che vogliono realizzare e a stilare le richieste di finanziamento tenendo in considerazione le metodologie di valutazione della Commissione. I seminari riguardano:
- 11-12 maggio : “Il project design: dall’idea progettuale all’individuazione della fonte di finanziamento”
- 25-26 maggio : “Il proposal management: strumenti per la preparazione del dossier di candidatura”
Per maggiori informazioni: Consorzio Eurosportello Confesercenti Tel. 055 3905147
Dialogo sull’Europa. Ricerche sull’integrazione europea
Siena, 12 – 13 maggio 2006
Il CRIE (Centro di ricerca sull’Integrazione europea) dell’Università degli Studi di Siena organizza, in collaborazione con la cattedra Jean Monnet della Facoltà di Scienze Politiche, un convegno sull’integrazione europea. La prima giornata prevede 4 moduli: Pensare L’Europa; regione, regionalismi e integrazione europea; gli stati nazionali e i problemi dell’integrazione comunitaria; lo sguardo all’esterno. La seconda giornata ne prevede due: la Costituzione e i diritti in Europa; il ruolo della stampa e lo spazio pubblico europeo. Interverranno personalità del mondo accademico italiano ed europeo
Maggiori informazioni
Secondo Forum mondiale dedicato allo “Sviluppo Economico Regionale”
Madeira, 13 – 17 maggio 2006
Il Forum mondiale sullo “Sviluppo Economico Regionale” si presenta con l’intenzione di dare continuità ai notevoli risultati raggiunti nella prima edizione (2005). L’avvenimento è correlato strettamente al dibattito di Lisbona, rivisitato nel Consiglio Europeo di Primavera dello scorso marzo, con un approccio volto a valorizzare il ruolo di coordinamento e incentivazione che può essere svolto dalle autorità locali e dalle agenzie regionali / locali per lo sviluppo economico.
Sito ufficiale (inglese)
Forum economico 2006: rinnovamento in Europa
Bruxelles, 18 – 19 maggio 2006
La Direzione Generale per gli Affari Economici e Finanziari di Bruxelles organizza la settima edizione del Forum Economico, esplicitamente indirizzata a favorire la ripresa economica europea attraverso una profonda azione di rinnovamento strutturale. Il forum fornisce annualmente contributi essenziali al perfezionamento e monitoraggio della strategia di Lisbona. Parteciperanno al dibattito Joaquin Almunia, commissario per gli affari economici e monetari, Mario Monti e Javier Solana, alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune.
Maggiori informazioni (inglese o francese)
Bandi
Nuovissimi
ASIA PRO-ECO
Bando dell’Ufficio di Cooperazione EuropeAid per progetti che rafforzino il legame fra Unione Europea ed Asia per la condivisione di buone prassi ma anche di politiche e tecnologie. Sono previste varie azioni divise in due grandi aeree: Partnership projects e capacity building projects. Possono partecipare amministrazioni locali e altri organismi no-profit con sede nell’Unione Europea o nei paesi asiatici ammissibili. Il contributo comunitario copre fino al 75% dei costi, con massimi che variano dai 200 mila ai 500 mila euro. La scadenza è il 1°giugno 2006.
Ulteriori informazioni(in inglese)
BANDO PER L’ORGANIZZAZIONE DI UNA MOSTRA SULL’INTEGRAZIONE EUROPEA
La DG Istruzione e Cultura pubblica un bando per la realizzazione di un’esposizione dedicata alla storia dell’integrazione europea da tenersi a Bruxelles. L’esposizione dovrà avere un marcato carattere educativo. Possono partecipare come singoli proponenti organismi pubblici e privati che operino principalmente in ambito culturale. Il contributo comunitario copre il 60% dei costi ammissibili e può arrivare fino ad 1 milione di euro. La scadenza è il 30 giugno 2006.
Ulteriori informazioni(in inglese)
CONSERVAZIONE, CARATTERIZZAZIONE, RACCOLTA E UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE GENETICHE IN AGRICOLTURA
E’ il secondo invito a presentare proposte su questo programma da parte della DG Agricoltura. Gli obiettivi sono migliorare la raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura, promuovere le iniziative avviate in tal senso negli stati membri, migliorare il coordinamento degli impegni internazionali in tale settore. Il contributo comunitario, a seconda dell’azione, varia fra il 50 e l’80%. La scadenza per presentare proposte è il 30 giugno 2006.
Ulteriori informazioni
In scadenza
AZIONI PER LA RICERCA IN MATERIA DI SICUREZZA-Scadenza 10 maggio 2006
Bando della Direzione Generale Ricerca per attività che permettano di preparare le basi di una futura azione riguardante la ricerca in materia di sicurezza. Possono partecipare autorità pubbliche, PMI, università, istituti di ricerca aventi sede nei paesi membri. IL contributo comunitario copre fino al 75% dei costi ammissibili. I progetti devono coinvolgere almeno due organismi di differenti Stati dell’Unione e avere una durata compresa fra uno e due anni.
Ulteriori informazioni(in inglese)
COOPERAZIONE DECENTRALIZZATA- Scadenza 12 maggio 2006
Bando della delegazione della Commissione UE per la Bielorussia per progetti di cooperazione decentralizzata in questo paese. Possono partecipare organismi senza fini di lucro con sede nell’Unione Europea. Il contributo comunitario può essere di un massimo di 100.000 euro e coprire il 90% dei costi progettuali.
Ulteriori informazioni(in inglese)
COOPERAZIONE CON IRAN E AMERICA LATINA NEL CAMPO DELLA LOTTA ALLA DROGA- Scadenza 16 maggio 2006
Bando della Commissione europea suddiviso in due lotti, uno per l’Iran, l’altro per l’America Latina. Il primo si concentra sulla prevenzione e la riduzione dei danni dovuti alla tossicodipendenza, il secondo sulla cooperazione giudiziaria e di polizia. Il contributo comunitario copre il 90% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 900.000 mila euro.
Ulteriori informazioni (in inglese)
ASIA PRO-ECO
Bando dell’Ufficio di Cooperazione EuropeAid per progetti che rafforzino il legame fra Unione Europea ed Asia per la condivisione di buone prassi ma anche di politiche e tecnologie. Sono previste varie azioni divise in due grandi aeree: Partnership projects e capacity building projects. Possono partecipare amministrazioni locali e altri organismi no-profit con sede nell’Unione Europea o nei paesi asiatici ammissibili. Il contributo comunitario copre fino al 75% dei costi, con massimi che variano dai 200 mila ai 500 mila euro. La scadenza è il 1°giugno 2006.
Ulteriori informazioni(in inglese)
BANDO PER L’ORGANIZZAZIONE DI UNA MOSTRA SULL’INTEGRAZIONE EUROPEA
La DG Istruzione e Cultura pubblica un bando per la realizzazione di un’esposizione dedicata alla storia dell’integrazione europea da tenersi a Bruxelles. L’esposizione dovrà avere un marcato carattere educativo. Possono partecipare come singoli proponenti organismi pubblici e privati che operino principalmente in ambito culturale. Il contributo comunitario copre il 60% dei costi ammissibili e può arrivare fino ad 1 milione di euro. La scadenza è il 30 giugno 2006.
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CONSERVAZIONE, CARATTERIZZAZIONE, RACCOLTA E UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE GENETICHE IN AGRICOLTURA
E’ il secondo invito a presentare proposte su questo programma da parte della DG Agricoltura. Gli obiettivi sono migliorare la raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura, promuovere le iniziative avviate in tal senso negli stati membri, migliorare il coordinamento degli impegni internazionali in tale settore. Il contributo comunitario, a seconda dell’azione, varia fra il 50 e l’80%. La scadenza per presentare proposte è il 30 giugno 2006.
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In scadenza
AZIONI PER LA RICERCA IN MATERIA DI SICUREZZA-Scadenza 10 maggio 2006
Bando della Direzione Generale Ricerca per attività che permettano di preparare le basi di una futura azione riguardante la ricerca in materia di sicurezza. Possono partecipare autorità pubbliche, PMI, università, istituti di ricerca aventi sede nei paesi membri. IL contributo comunitario copre fino al 75% dei costi ammissibili. I progetti devono coinvolgere almeno due organismi di differenti Stati dell’Unione e avere una durata compresa fra uno e due anni.
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COOPERAZIONE DECENTRALIZZATA- Scadenza 12 maggio 2006
Bando della delegazione della Commissione UE per la Bielorussia per progetti di cooperazione decentralizzata in questo paese. Possono partecipare organismi senza fini di lucro con sede nell’Unione Europea. Il contributo comunitario può essere di un massimo di 100.000 euro e coprire il 90% dei costi progettuali.
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COOPERAZIONE CON IRAN E AMERICA LATINA NEL CAMPO DELLA LOTTA ALLA DROGA- Scadenza 16 maggio 2006
Bando della Commissione europea suddiviso in due lotti, uno per l’Iran, l’altro per l’America Latina. Il primo si concentra sulla prevenzione e la riduzione dei danni dovuti alla tossicodipendenza, il secondo sulla cooperazione giudiziaria e di polizia. Il contributo comunitario copre il 90% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 900.000 mila euro.
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